Ho scelto di andare a lavoro in bici e….

La Settimana della Mobilità Europea si è conclusa, con tante iniziative incentrate proprio sul tema Bike2work. Già nello scorso articolo vi ho raccontato la mia esperienza di “commuting” e quelli che sono stati i vantaggi della mia scelta andare a lavoro in bici che hanno cambiato le mie abitudini e trasformato in meglio la mia vita per molti aspetti.

In effetti, sono i vantaggi comuni a tutti i ciclisti, e FIAB Onlus (Federazione Italiana Amici della Bicicletta) li ha ben sintetizzati e rappresentati in modo molto concreto con questi video.

1. Ho scelto di andare a lavoro in bici e sono più in FORMA!
Andare in bici a lavoro ogni giorno (es. 15 km) vi permette di bruciare circa 300 calorie. Fatelo tutti i giorni e vedrete che le maniglie dell’amore non ci saranno più.
Passare dal sedile dell’auto, alla sedia in ufficio, al divano di casa è la strada per avere problemi di peso e di salute. Muovetevi, se avete la fortuna di avere due gambe!
Guarda il video

2. Ho scelto di andare a lavoro in bici e sono più RICCA!
Andare in bici a lavoro ogni giorno vi fa risparmiare soldi, tanti soldi!
Benzina, Ecopass, parcheggi, pedaggi, bollo, assicurazione, multe!!!
Dimenticate queste cose! Sostituire l’auto con la bici o con soluzioni intermodali (bici + treno) vi farà saltare fuori tra un anno proprio il budget per andare in vacanza, o per fare shopping!
Guarda il video

3. Ho scelto di andare a lavoro in bici e sono più LIBERA
Fare 10 km e stare imbottigliati nel traffico, cercare per mezz’ora parcheggio… In bici sareste già arrivati! Da un pezzo!
Non è meglio investire tempo per le proprie passioni, hobby, fidanzati, animali domestici…?
Guarda il video

4. Ho scelto di andare a lavoro in bici e sono più FELICE
Questo non ve lo posso spiegare, dovete provare voi stessi!
Guarda il video

Certo, c’è ancora molto lavoro da fare per migliorare la mobilità ciclistica delle nostre strade e la sicurezza.
Non siamo ancora a livelli della Francia, che incentiva con un bonus di 25 centesimi per ogni Km percorso su due ruote per recarsi a lavoro, ma ci arriveremo.
A breve potremmo essere risolta l’annosa questione dell’infortunio in itinere e vedere riconosciuti i diritti di chi si fa male mentre si reca a lavoro in bici.

Io vi consiglio di cominciare…e di iniziare ora!
Si ora… a Ottobre!
Non mettete la bici in cantina, temendo il freddo. Questo è il momento migliore, con l’aria che rinfresca pian piano, per abituare il corpo al calare delle temperature. Quando arriverà l’inverno non avrete più paura di muovervi e nemmeno più raffreddori!
Ricordate che non esiste il freddo. Esiste solo l’abbigliamento sbagliato 🙂

Una piccola poesia.

“Ogni giorno, schiavi di costose scatolette.
Per farle muovere, ogni giorno darle da mangiare.
Immobili, legati a sedie, privi di ogni libertà.
Ogni giorno lentamente si spengono.

Lei, fedele compagna, si muove solo al mio pensiero
Io penso di muovermi, le gambe iniziano a pedalare
Comincia la magia, prende vita, insieme prendiamo il volo
Ogni giorno, sorrido e soprattutto vivo.”

(Alex Casybike)

Trieste bici
Anche a Trieste, se pol!
(Foto di Sabatino di Giuliano)

Precedente Wonder Way, Wonder Milano Successivo Città promosse con 30 e Lode