Il ciclo libro: Hasta la bicicleta siempre

Claude Martalher è il ciclonauta più famoso del mondo, e ve ne ho già parlato tante volte… sapete quanto mi è simpatico e quanto ammiro le sue avventure sui pedali e i suoi resoconti di viaggio. Non vedo l’ora di conoscerlo di persona, e chissà… un giorno potrebbe anche essere possibile, visto che la mitica Mariella in passato lo aveva già coinvolto in una serata BiciMondo di FIAB Ciclobby per presentare un suo libro.

Da pochi giorni è uscito il suo nuovo Hasta la bicicleta siempre dove racconta del suo viaggio di tre mesi alla scoperta di Cuba macinando per tutta l’isola un totale di 4000 km. Ironia della sorte, Claude ha fatto questo viaggio nei primi mesi del 2013 e si apprestava a tornare in patria proprio ai primi di Maggio quando anche io mi trovavo all’Havana. Ho ritrovato quel mio viaggio nelle sue parole perché racconta di posti che ho visto e di situazioni che anche io ho potuto sperimentare.

Cuba linda, de mi vida… Claude ce la racconta in modo totalmente disincantato e la dipinge con tutti i suoi colori ma anche nella sua vera realtà sociale e politica, lontana quindi dagli stereotipi che ci fanno pensare che questa isola sia solo un paradiso tropicale dal mare cristallino, dove le donne e gli uomini sono bellissimi e tutti ballano Salsa! In realtà Cuba è molto diversa da questa immagine da cartolina che arriva qui in Italia.

Mi è piaciuto molto perché parla in maniera molto trasparente della realtà politica cubana e approfondisce la storia della rivoluzione che conosciamo poco.
Quello che mi è mancato però è il racconto di una dimensione molto importante che Claude non menziona, ovvero quella folklorica e religiosa. L’aspetto che più mi affascina di Cuba è la Santeria, la sua religione alla quale sono legati riti, danze, costumi e leggende affascinanti. Forse Claude non ha voluto toccare questo argomento perché non sarebbe bastato un libro intero per spiegare un aspetto fondamentale di questo paese e sconosciuto a chi vede questo paese solo con gli occhi da turista.

Se state pensando di fare un viaggio a Cuba, magari in sella ad una bici, questo è proprio il libro che fa per voi e che potrà prepararvi ad affrontare i km in sella ma anche a coglierla nella sua realtà.

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“Un nuovo viaggio in bicicletta del ciclonauta più famoso del mondo. Un reportage anticonvenzionale dove l’unica rivoluzione è quella della ruota della bicicletta. Le pedalate e lo sguardo poetico e indagatore di Marthaler dentro gli stereotipi dell’isola della rivoluzione. Di Cuba si è detto e si è scritto milioni di volte. È uno di quei luoghi così frequentati dall’immaginario collettivo – la letteratura, la musica, il cinema… – che la maggior parte della gente crede di saperne qualcosa, anche se non ci ha mai messo piede e mai ce lo metterà. Che cosa davvero sia questo “laboratorio della rivoluzione” prova a raccontarcelo Claude Marthaler in questo suo reportage, in cui riesce, proprio grazie al passo lento e curioso della sua bicicletta, a entrare in intima empatia con le persone incontrate lungo il percorso e a raccogliere le loro testimonianze.”

Fa' la cosa giusta Ediciclo
Lo stand di Ediciclo e l’ultimo libro di Marthaler

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