Da Lecco a Milano lungo l’Adda e la Martesana

E’ una delle ciclabili più belle e verdi della Lombardia. Un percorso che va da Lecco a Milano, costeggiando prima il lago di Garlate, poi l’Adda e infine il naviglio della Martesana. Sabato con un fantastico e allegro gruppo di amici pedalatori di FIAB Ciclobby, abbiamo passato una splendida giornata!

Da Milano Centrale si prende il treno regionale per Lecco. Dopo un bel caffè nei pressi della stazione, siamo pronti per partire e dopo qualche isolato dalla stazione troviamo il percorso ciclopedonale che raggiunge l’area della diga di Olginate. Raggiungiamo Brivio, delizioso paesino sulla sponda del fiume. Una volta arrivati a Villa d’Adda, un giardino lungo il fiume è perfetto per un pic nic e per un caffè. Qui troviamo il famoso “Traghetto di Leonardo”, un particolare tipo di traghetto che prende il nome dal suo inventore, Leonardo da Vinci, che unisce i moli di Imbersago e Villa d’Adda.
Dopo qualche pedalata, a Paderno d’Adda, vediamo in alto il suggestivo ponte di ferro del 1889, e poi, sempre lungo il fiume, incontriamo la Centrale Bertini, la Centrale Esterle e la centrale Taccani.
Si prosegue sempre sulla ciclabile verso Trezzo sull’Adda, e poi costeggiando il castello Visconteo si arriva a Vaprio d’Adda e poi Cassano d’Adda.
Questo primo tratto di circa 50 km è interamente sterrato, pertanto non è consigliabile la bici da corsa!

Troviamo una Cassano d’Adda ancora vestita di rosa, mercoledì è stata teatro della fine tappa del Giro d’Italia.
Sulla sponda destra del Naviglio Martesana, si può ammirare l’imponente ruota idraulica che si pensa sia stata disegnata e costruita da Leonardo.
Da qui si può rientrare con il treno oppure, se si ha ancora voglia di pedalare, e la giornata è così bella che invoglia a farlo, si possono percorrere altri 30 km lungo la nota ciclabile del Naviglio della Martesana per giungere in via Melchiorre Gioia a Milano. Molti si fermeranno prima di Milano quindi prima di salutarci, è d’obbligo una sosta nella gelateria di Inzago!
Il gruppo degli irriducibili arriva all’inizio della ciclovia per la foto di rito…

Grazie a tutti gli amici di pedale di questa gita e ci vediamo prestissimo per un’altra pedalata insieme!

Per qualcuna delle seguenti foto si ringrazia Sara e Pietro.

image

image

image

image

image

image

image

image

image

image

image

image

image

image

image

image

image

Precedente Il ciclolibro - Sognando l'infinito Successivo Da Lodi a Milano lungo la Muzza con FIAB Milano Ciclobby